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Category: Cronologia del PCI

Cronologia del PCI per video e immagini

Il III Congresso del PCd’I in clandestinità a Lione

Resoconto di Gramsci sul III Congresso del PCd’I tenutosi in clandestinità a Lione dal 20 al 26 gennaio 1926. Il Congresso approva a larga maggioranza le tesi di Gramsci e sancisce la definitiva sconfitta di Bordiga.

Mussolini si assume la responsabilità del delitto Matteotti

Aula di Montecitorio, 3 gennaio 1925. Mussolini si assume la responsabilità del delitto Matteotti. Superata la crisi il governo vara nuovi provvedimenti liberticidi che culmineranno nelle leggi eccezionali del novembre 1926.

Giovanni Amendola subisce un’aggressione fascista

Giovanni Amendola con il figlio Giorgio. Il massimo esponente dell’opposizione aventiniana subisce un’aggressione fascista presso Montecatini il 20 luglio 1925. Per le percosse subite morirà il 7 aprile 1926.

Il PCd’I aderisce alla secessione aventiniana

L’Unità del 21 giugno 1924 annuncia che il PCd’I aderisce alla secessione aventiniana ma chiede alle opposizioni di favorire una mobilitazione di massa e di proclamare lo sciopero generale per determinare la caduta del governo.

Una riunione di deputati aventiniani

A partire dal 26 giugno 1924, dopo il rapimento di Matteotti, avvenuto il 10 giugno dello stesso anno, le opposizioni abbandonano il Parlamento e danno vita al cosiddetto “Aventino”.

Ritrovato il corpo di Matteotti

Il corpo di Matteotti è ritrovato il 16 agosto 1924. Rapito e ucciso il 10 giugno, il deputato socialista aveva denunciato in Parlamento le violenze e i brogli verificatisi durante la campagna elettorale di aprile.

Gramsci, eletto deputato, torna in Italia

Gramsci nel 1924 a Vienna. Vi trascorre sei mesi e, attraverso una fitta corrispondenza, lavora alla formazione di un nuovo gruppo dirigente. Il 6 aprile del 1924 viene eletto deputato e rientra in Italia.

“L’Ordine nuovo” commemora la morte di Lenin

Il 1° marzo 1924 “L’Ordine nuovo” commemora la morte di Lenin, avvenuta il 21 gennaio dello stesso anno. Con questo primo numero, interamente curato a Vienna da Gramsci, la rivista riprende le pubblicazioni in edizione quindicinale.

L’ascesa di Stalin

Stalin in una foto del 1922. Segretario generale del partito comunista russo dopo la morte di Lenin dirige la lotta contro Trosky, conquistando, anno dopo anno, un potere pressoché assoluto alla guida dell’Unione sovietica.

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